LE GIORNATE METAFISICHE 2021: UN EVENTO IN CONTINUA CRESCITA

26|09|2021
Giuseppe Muroni


Le Giornate Metafisiche, ideate e organizzate dall’Associazione culturale Torri di Marmo, sono un evento essenziale per Tresigallo, capitale del razionalismo italiano in provincia di Ferrara, e per l’intero Basso Ferrarese, territorio ricco di storia ma in cerca di una via di sviluppo e di rilancio turistico. Il lavoro compiuto dallo staff di Torri di Marmo, associazione composta da architetti, storici, divulgatori del paesaggio, appassionati d’architettura, tecnici della comunicazione digitale, non ha eguali nel contesto ferrarese: nell’arco di pochi anni è riuscita a dialogare con brand e riviste nazionali – da Quattroruote a Vanity Fair, da Bell’Italia al Touring – quotidiani e produzioni televisive – dal Corriere della Sera a Rai 2.

Nei due giorni della manifestazione, la cittadina, dormiente e spopolata, si ravviva per accogliere centinaia di turisti provenienti dall’Emilia-Romagna e, sempre più, da fuori regione.

Sabato 25 settembre, alle ore 8.30, presso la Casa della Cultura, si è cominciato col convegno dal titolo “Città recondite”. L’incontro, dedicato agli architetti e aperto al pubblico, ha visto susseguirsi professori, ricercatori, divulgatori del patrimonio paesaggistico e artistico, fotografi: Denis Vezzaro (Associazione “I Luoghi dell’abbandono”), Andrea Raimondi (R&P Contemporary Art), Luca Maria Castelli, Francesca Disconzi (Osservatorio Futura), Sara Zambon (R&p Contemporary Art), Silvia Cappelli, Roberto Tognetti (iperPiano Emilia-Romagna), Claudio Anastasi (Wwf Ferrara). Alle ore 17.30, poi, presso il ridotto del Teatro del ’900, è stata inaugurata la mostra “Emigrati ed emigrazione dalla provincia di Ferrara negli anni Sessanta del Novecento”, a cura del cineclub Fedic di Lagosanto.

La giornata clou è stata domenica 26 settembre con le passeggiate culturali e l’estemporanea pittorica e fotografica: i partecipanti han potuto godere della chiusura di alcune vie del centro storico per poter apprezzare alcuni scorci che, solitamente, sono vissuti dalla popolazione.

Il turista ha potuto scoprire gli angoli più caratteristici del paese grazie al racconto storico dell’attore e profondo conoscitore della storia locale Stefano Muroni che ha ripercorso l’evoluzione storico-architettonica di Tresigallo. Una visita speciale, inoltre, è stata effettuata all’interno dell’ex Colonia post-sanatoriale, ospedale oggi in via di dismissione.

Altro momento imperdibile è stato l’ingresso all’interno di due fabbriche che costituivano la cittadella industriale della Tresigallo rossoniana. Si son potuti ammirare gli interni dell’ex canapificio, dove Giorgio Baroni sperimentò un diverso uso del ferrocemento, e dell’ex Celna (cellulosa nazionale) grazie alla voce esperta dell’architetto Davide Brugnatti.

Quest’anno, a seguito delle numerose richieste di turisti e appassionati, sono state sperimentate le “Pillole razionaliste”: l’apertura straordinaria di cinque edifici degli anni Trenta di norma chiusi al pubblico.

Giuseppe Muroni, public historian e divulgatore di Torri di Marmo, che si occupa da diversi anni dell’estemporanea metafisica, ha scritto, in occasione delle Giornate Metafisiche, un dossier speciale sulle pagine de La Nuova Ferrara: “Vacanze di guerra. Dalla Libia a Tresigallo. Storia di un’estate durata cinque anni”.

Per gli esiti dell’estemporanea clicca qui


LA NUOVA FERRARA

26/09/2021

Così la storia rivive attraverso l’architettura. A Tresigallo tornano le Giornate Metafisiche.


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